Ogni tanto scrivo lettere e pensieri che non trovano destinatario nè destinazione, sono piene di parole che sbocciano sulla carta in momenti inaspettati. Mi piace pensare che vivono tutte nel mio giardino come tanti fiori: fiori nerofumo, fatti di inchiostro.
Se mi perdo torno a cercarmi nel mio giardino per ricordarmi chi ero, dove sono stata e riscoprire chi sono.
Le date di questa sezione sono volutamente alterate. Non voglio che persone del passato o del presente si sentano coinvolt* nei miei stati d’animo e pertanto, la data in cui è stata fatta la fotografia (se l’ho fatta io) e la data in cui ho scritto la pagina di diario non coincidono. Spesso quello che scrivo è una ferita del cuore, ma le date alterate salvano almeno quello degli altri che hanno condiviso con me viaggi, luoghi, paesaggi.