Pagina di diario del 13 Febbraio 2017 – Mercato Saraceno
Ho visto un cielo sfuggire al filo spinato. Se ne stava lì grigio e tranquillo incastrato nei quadretti. Io stavo impettita davanti come un soldatino di guardia a quella prigione. Poi mi sono alzata sulle punte e ho visto il cielo farsi rosso e sorpassare il filo. Ha sanguinato un pó passando sulle spine, ma è fuggito. Allora ho fatto questa foto, per non dimenticarmi che la libertà si paga con un sacrificio. È così persino per il cielo. Gli ho voltato le spalle ruotando sulle punte. Che non volevo vederlo tornare giù e vanificare quella conquista. Io se fossi cielo sanguinerei ogni ora.