Pagina di diario del 10 Maggio 2019 – Foligno
Anni fa a Foligno incontrai questa bellissima macchina in un vialetto. Mi è tornata in mente oggi perché vorrei tanto partire, per questo ve la mostro “da dietro” come se ci fossi salita su e fossi già con il piede sull’acceleratore, un po’ di fumo avrebbe reso meglio l’idea ma mi accontento.
Potete immaginarmi così, come mi immagino io, su una macchina vintage in un delizioso vialetto in Umbria, senza navigatore, solo con la cartina, vecchia anche quella, con strade che ormai non esistono più così da avere la certezza di perdermi e ritrovarmi poi chissà dove.
Potete immaginarmi con i miei soliti stivali tutti consumati, i pantaloncini di jeans, una maglia larga almeno il doppio di me e i capelli un po’ sconvolti.
Spero di finire benzina, da qualche parte in un punto che non riesco a riconoscere sulla cartina.
Potete immaginarmi senza telefono, senza email, senza scadenze, destinazioni, derivazioni, senza documenti, senza giudizi, senza complimenti, povera di tutte le frasi fatte, di tutti i luoghi comuni, le indicazioni, le raccomandazioni, gli orgogli, gli orologi, le abitudini, mentre aspetto che piova per potermi lavare il viso dalla fuliggine di un caminetto di ricordi che non ho in nessun luogo se non nel mio cuore.