L’alba dopo il temporale. Quando ancora non c’è abbastanza luce.

by Daniela

Pagina di diario del 24 Novembre 2017 – Lungomare di Otranto

L’alba dopo il temporale. Quando ancora non c’è abbastanza luce per il giorno e allo stesso tempo non c’è abbastanza buio per la notte. Il sole non ha ancora timbrato il cartellino per entrare, la luna ha già timbrato quello per uscire. Anche io non ho indovinato l’orario. Mi sono alzata alle 5, quando ancora pioveva, troppo presto per l’alba e troppo tardi per rimettermi a dormire, ho atteso che il temporale se ne andasse appoggiata al parapetto. Tutto andava più lento del previsto, più lento di me. Per riempire le attese servono un sacco di cose, oppure non ne serve nessuna.

Vorrei essere un marinaio e poter dire che dove vado oggi lo deciderà il vento. Invece sto su un parapetto in un orario sbagliato in attesa che arrivi il sole a dirmi che è giorno. Faccio una barchetta di carta con un foglio dello stradario e la metto in acqua a galleggiare…ci metto sopra un pensiero e la lascio andare dietro il temporale.

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